Il Presidente della Repubblica Mattarella ha concesso la grazia a Carlo Iannace, il medico di San Leucio del Sannio primario della Breast Unit all’Azienda ospedaliera Moscati di Avellino, condannato per falso ideologico e peculato in via definitiva dalla Cassazione nell’ambito del processo ” Welfare”.
Il provvedimento del Capo dello Stato, ex articolo 87 della Costituzione, si riferisce alla pena accessoria redidua e ancora da scontare di tre anni dai pubblici uffici da parte del medico, in relazione alla sentenza n.2244/2023 emessa in data 21 marzo 2023 dalla Prima Sezione della Corte d’Appello di Napoli.
Per Carlo Iannace, quindi, arriva la grazia di Mattarella, seppure per la pena accessoria residua ancora da espiare, che chiude una vicenda che lo ha visto al centro della attenzione a partire dal 2016 anno in cui il Tribunale di Avellino emise la prima sentenza di condanna.
Il 61enne professionista sannita fu accusato di peculato e falso ideologico rispetto a presunte irregolarità su operazioni di chirurgia estetica fatte passare per interventi di ricostruzione susseguenti ad interventi per patologie tumorali per le quali l’Azienda ospedaliera avrebbe incassato rimborsi non dovuti e i medici coinvolti i relativi premi di produttività.
