Un noto cardiologo 60enne in servizio all’Ospedale Fatebenefratelli di Benevento, ed un vice procuratore onorario,58enne che all’epoca dei fatti era in servizio presso la Procura di Lecce, sono finiti agli arresti domiciliari con l’accusa di violenza sessuale di gruppo aggravata poichè eseguita da un pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni.Le violenze di cui sono accusati i due professionisti, sarebbero avvenute nel corso di visite cardiologiche, durante le quali i due avrebbero abusato di donne che ignoravano il fatto di essere addirittura riprese in video e foto con il cellulare.
L’operazione a cura della Guardia di Finanza di Lecce in esecuzione di una misura cautelare emessa dal Tribunale del riesame di Napoli, su appello della Procura della Repubblica di Benevento, che ha coordinato le indagini del (gruppo investigativo criminalità organizzata) delle Fiamme Gialle, e confermata dalla Corte di Cassazione a seguito della dichiarazione di inammissibilità del ricorso promosso dagli interessati.
Per gli inquirenti, le violenze si consumavano ai danni delle pazienti nel corso di finte visite mediche. Nella circostanza il cardiologo contattava l’amico e lo faceva partecipare all’esame spacciandolo per un assistente, le donne in alcuni casi sarebbero state incoscienti poichè sotto effetto di anestesia e quindi abusate. I due professionisti oltre alla violenza sessuale dovranno rispondere anche del reato di diffusione di immagini sessualmente esplicite, che venivano scambiate su un gruppo whatsapp. Per l’avvocato che per prendere parte ai giochi sessuali partiva dalla Puglia per indossare il camice bianco c’è anche l’accusa di esercizio abusivo della professione medica.