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Finanza sequestra in un negozio cinese prodotti illegali e non conformi agli standard di sicurezza

Finanza sequestra in un negozio cinese prodotti illegali e non conformi agli standard di sicurezza

28 Maggio 2024 | by Redazione Bn
Finanza sequestra in un negozio cinese prodotti illegali e non conformi agli standard di sicurezza
Cronaca
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Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Benevento, nell’ambito dei servizi d’istituto finalizzati al contrasto alla commercializzazione di prodotti contraffatti e non sicuri, ha sottoposto a controllo un’attività commerciale a Benevento, gestita da personale di etnia cinese, all’esito del quale sono stati sottoposti a sequestro prodotti non conformi agli standard di sicurezza.

In particolare, all’interno dell’attività commerciale, erano poste in vendita 178 confezioni, contenenti oltre 2.600 prodotti quali penne e matite colorate, pennarelli, colori e acquarelli nonché forme e lettere magnetiche, privi delle avvertenze di sicurezza nonché del marchio
della comunità europea, requisito indispensabile per gli operatori economici europei al fine di attestare la conformità dei prodotti ai requisiti di sicurezza e salute previsti dalla normativa comunitaria.

I prodotti sono stati posti sotto sequestro ai sensi della Legge 689 del 1981 e al titolare dell’attività commerciale è stata contestata una sanzione amministrativa che si aggira dai 1.500 euro (misura minima) a circa 10.000 euro (sanzione massima).

In particolare, gli articoli individuati e sequestrati sono riconducibili al comparto dei “giocattoli”, come previsto dal comma 1 dell’art.1 del D.Lgs. 54/2011 che definisce “giocattolo” qualsiasi prodotto progettato o destinato, in modo esclusivo o meno, a essere utilizzato per fini di gioco da bambini di età inferiore a 14 anni.

La merce, importata da un Paese extracomunitario senza i preventivi controlli di sicurezza, comporta profili di criticità di natura economica in quanto causa un danno all’economia nazionale, generando fenomeni di concorrenza sleale.

Inoltre, può risultare potenzialmente pericolosa per l’ambiente e per la salute dei consumatori, in particolare dei bambini, a causa della sconosciuta composizione dei materiali e della scarsa qualità costruttiva.

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