breaking news

“Fiume Sicuro”, controlli in Irpinia: riscontrati numerosi illeciti

“Fiume Sicuro”, controlli in Irpinia: riscontrati numerosi illeciti

21 Maggio 2024 | by redazione Labtv
“Fiume Sicuro”, controlli in Irpinia: riscontrati numerosi illeciti
Cronaca
0

I Nuclei del Gruppo Carabinieri Forestale di Avellino hanno concluso la campagna controlli denominata “Fiume Sicuro”, con risultati sorprendenti. In un periodo di soli 30 giorni, riferiti al mese di aprile sono stati eseguiti 64 controlli, che hanno messo in luce 14 illeciti penali e 14 illeciti amministrativi, inoltre sono state elevate sanzioni per un importo di 549.365,00 euro.

Le attività di monitoraggio e controllo dei corsi d’acqua hanno raggiunto nuovi livelli di efficienza grazie all’impiego di droni che che hanno consentito una visualizzazione accurata e dettagliata del territorio.

La campagna controlli “Fiume Sicuro” si è concentrata sulla prevenzione e repressione degli illeciti amministrativi e penali in materia di tutela dell’assetto idrogeologico, urbanistico e ambientale. Le attività di controllo sono state svolte in territori sottoposti a vincolo idrogeologico e paesaggistico, nonché lungo i corsi e specchi d’acqua quali Fiume Sabato, Torrente Fenestrelle, Fiume Calore, Fiume Ofanto, Fiume Ufita, Torrente Carmignano, Torrente Solofrana, Lago Laceno.

Durante i controlli, sono state verificate varie attività commerciali, tra cui autolavaggi, officine meccaniche, caseifici, agriturismi, aziende conciarie e frantoi, al fine di accertare eventuali scarichi illeciti di reflui industriali e occupazioni abusive delle aree demaniali fluviali.

I risultati ottenuti hanno evidenziato numerose condotte abusive e aggressioni diffuse alle risorse idriche e alle aree fluviali.

Inoltre, sono stati riscontrati, in diversi casi, lavori di consolidamento delle sponde e di regolazione dei corsi d’acqua senza le necessarie autorizzazioni e Verifiche di Impato Ambientale.

Sono state accertate opere eseguite in assenza di autorizzazione paesaggistica e in difformità al permesso di costruire, in aree sottoposte a divieto assoluto costruzione.

Tutto ciò ha delle conseguenze, oltre che di natura penale, anche per l’aggravarsi del dissesto idrogeologico. Le opere abusive impattano drasticamente sui corsi d’acqua: muri di cemento armato che diventano argini vanno a modificare la portata dei corsi d’acqua. Questo fenomeno, sommato ai cambiamenti climatici in corso, ha un impatto grave sia sotto il profilo ambientale che su quello della pubblica incolumità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *