Tre arresti per l’incendio di un esercizio commerciale avvenuto lo scorso settembre a San Martino Sannita. Si tratta di un 19enne, esecutore materiale che nella circostanza ha anche riportato delle ustioni, e i due titolari del locale, un 45enne di Casal di Principe e una 34enne di Benevento, che avevano organizzato il tutto per intascare l’assicurazione.
I Carabinieri della compagnia di Benevento hanno eseguito questa mattina un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari, emessa dal gip del Tribunale di Benevento su richiesta della Procura sannita, nei confronti dei tre indagati per incendio doloso.
Le indagini svolte dai militari del Nucleo operativo e radiomobile e della stazione Carabinieri di San Giorgio del Sannio, avviate a seguito dell’incendio che ha completamente distrutto l’esercizio commerciale, hanno permesso di individuare, visionando le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza della zona, un giovane con volto parzialmente coperto che nella circostanza è stato avvolto dalle fiamme e si è allontanato dal luogo dell’incendio a bordo di una bicicletta elettrica, abbandonando alcuni indumenti parzialmente bruciati che sono stati successivamente sequestrati, insieme al locale.
I militari quindi hanno verificato se negli ospedali della Campania fosse stato trasportato o visitato un giovane con ustioni sul corpo, individuando in un’azienda ospedaliera del Napoletano un giovane che, per caratteristiche fisiche e per le ustioni riportate, poteva essere compatibile con l’autore dell’incendio.
Dal sopralluogo del locale, inoltre, sono emerse anomalie rispetto alle dichiarazioni rese dai titolari. Le successive indagini hanno permesso di acquisire gravi indizi di colpevolezza nei confronti del 19enne quale autore materiale e nei gestori quali mandanti.