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Torture e violenze sessuali al “Cesare Beccaria” di Milano: revocata sospensione per agente penitenziario caudino, può tornare in servizio

Torture e violenze sessuali al “Cesare Beccaria” di Milano: revocata sospensione per agente penitenziario caudino, può tornare in servizio

3 Maggio 2024 | by Redazione Bn
Torture e violenze sessuali al “Cesare Beccaria” di Milano: revocata sospensione per agente penitenziario caudino, può tornare in servizio
Cronaca
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Il Gip di Milano, Dott.ssa Stefania Donateo, accogliendo le tesi dell’Avvocato Vittorio Fucci, a seguito delle interrogatorio di garanzia, ha revocato misura cautelare dalla sospensione dal servizio ad un 30enne della Valle Caudina, che svolgeva funzioni di agente penitenziario presso il Carcere di Milano “Cesare Beccaria”.

Il 30enne è indagato di violenza sessuale nei confronti di un detenuto straniero e di falso ideologico.

Prima del Riesame è l’ unico clamoroso provvedimento di revoca della misura cautelare adottato dal Gip di Milano. Come si ricorderà la vicenda, di qualche giorno fa, ha assunto una rilevanza internazionale fino a giungere sui principali Telegiornali e giornali europei.

L’ ordinanza di custodia cautelare ha riguardato numerosi episodi di torture, violenze sessuali, lesione, maltrattamenti, omissioni e falso ideologico, nei confronti dei detenuti del Carcere di Milano “Cesare Beccaria” da parte di diversi agenti penitenziari in servizio presso l’ istituto.

Oggi il Gip, accogliendo la richiesta della Avvocato Vittorio Fucci, ha revocato la misura cautelare della sospensione dal servizio per il 30enne caudino, il quale potrà subito tornare a svolgere il suo lavoro di agente penitenziario.

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