Lo scorso 28 aprile i carabinieri della Stazione capoluogo procedevano ad arrestare nella flagranza differita del reato di atti persecutori 44enne di Benevento.
L’attività condotta dai militari dell’Arma dei Carabinieri, coordinati dalla Procura di Benevento ha consentito grazie alla coraggiosa denuncia fatta dall’ex fidanzata dell’arrestato di evidenziare le condotte illecite reiterate dal 2019 alla sera del 27 aprile da parte dell’uomo che, animato da morbosa gelosia nei confronti dell’ex fidanzata e, non accettando la fine della relazione sentimentale, in più occasioni, molestava la donna con continue telefonate, messaggi e pedinamenti nel disperato tentativo di convincerla a riprendere la loro relazione.
Negli ultimi mesi però le condotte dello stalker erano diventate sempre più assillanti e pericolose, sfociando in offese e gravi minacce anche di morte e prospettandole anche di gettarle dell’acido addosso.
Le dichiarazioni rese dalla persona offesa, l’acquisizione di filesaudio/video hanno consentito di raccogliere a carico dell’indagato gravi indizi di colpevolezza, mettendo in evidenza la pericolosità del reo.
L’uomo, attraverso le sue condotte violente reiterate aveva provocato all’ex fidanzata un perdurante e grave stato d’ansia e di paura per la propria incolumità, costringendola ad alterare le propie abitudini di vita, riducendo le frequentazioni con amici e le uscite.
Nei confronti dell’arrestato, condotto in carcere il 28 aprile su disposizione del Pubblico Ministero e sottoposto in data odierna ad udienza di convalida, è stata disposta da parte del Giudice delle Indagini Preliminari, che ha accolto la richiesta della Procura di applicazione della massima misura cautelare, la custodia cautelare in carcere.