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Aste ok, processo da rifare. Cade l’accusa per i principali imputati di far parte del nuovo clan Partenio

Aste ok, processo da rifare. Cade l’accusa per i principali imputati di far parte del nuovo clan Partenio

28 Aprile 2024 | by Redazione Av
Aste ok, processo da rifare. Cade l’accusa per i principali imputati di far parte del nuovo clan Partenio
Cronaca
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“Aste ok”, processo da rifare. Ieri sera più che l’attesa sentenza sull’organizzazione che pilotava le vendite di immobili all’incanto al Tribunale di Avellino, intorno alle 21 i magistrati del Collegio giudicante, dopo un giorno di Camera di Consiglio, hanno disposto un’ordinanza.

È l’effetto provocato dalla decadenza del prevalente capo d’imputazione nei confronti dei principali imputati: far parte del nuovo clan Partenio. Per il presidente Roberto Melone e i giudici a latere Vincenza Cozzino e Gilda Zarrella questa accusa non è  stata provata e quindi le ipotesi di reato vanno riformulate in un nuovo procedimento giudiziario tutto da riconfigurare.

Non sono bastati, dunque, due anni e mezzo di udienze e le richieste pesanti del pm antimafia Henry Jhon Woodcock, che aveva chiesto condanne per quasi due secoli di carcere nei confronti dei diciotto imputati.

La prima conseguenza è la scarcerazione di tutti gli imputati se non detenuti per altre condanne. Lasciano il carcere Armando Pompeo Aprile, Antonio Barone, Gianluca Formisano, Pagano Beniamino, che erano in carcere per questo titolo custodiale. Mentre restano in carcere, benché scarcerati, Nicola Galdieri e Carlo Dello Russo condannati nel processo principale al Nuovo Clan Partenio.

Il gruppo delle aste è stato riconosciuto dai giudici come un’organizzazione autonoma dal nuovo clan Partenio anche se operante con metodo mafioso. I magistrati del Tribunale di Avellino, quindi, hanno rimesso gli atti alla Procura Distrettuale Antimafia. Per le altre posizioni si sono registrate una condanna e dieci assoluzioni, mentre è tutto da rifare in merito all’associazione a delinquere di stampo camorristico contestata agli imputati Livia Forte, Armando Pompeo Aprile, Nicola Galdieri, Beniamino Pagano, Damiano Genovese, Carlo Dello Russo. E, in seguito alla requisitoria del pm, anche per Antonio Barone e Gianluca Formisano.

L’ordinanza prevede:
Livia Forte, atti al Pm
Aprile Armando Pompeo, atti al Pm – 2 anni
Nicola Galdieri, atti al Pm
Beniamino Pagano, atti al Pm
Damiano Genovese, atti al Pm
Carlo Dello Russo, atti al Pm
Antonio Barone, atti al Pm
Gianluca Formisano, atti al Pm
Emanuele Barbati, escluso 416 bis 4 anni
Antonio Ciccone, non luogo a procedere
Manlio Di Benedetto, assolto
Antonio Flammia, assolto
Maria Luigia Gasparro, assolto
Raffaele Giaccio, assolto
Mario Gisolfi, assolto
Ermelinda Becchimanzi, assolto
Mario Guerra, assolto
Giuseppe Di Costanzo, assolto

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