Gianluca Festa resta agli arresti domiciliari. Lo ha deciso il gip Giulio Argenio che ha respinto la richiesta di attenuazione o annullamento dell’ordinanza cautelare presentata al termine dell’interrogatorio di garanzia dal penalista Luigi Petrillo, difensore dell’ex sindaco di Avellino.
Petrillo ha già annunciato il ricorso al Tribunale del Riesame di Napoli a cui si sono già rivolti gli altri due indagati (Fabio Guerriero e Filomena Smiraglia ) dopo aver rinunciato all’interrogatorio di garanzia.
Festa e gli altri due indagati devono provvisoriamente rispondere, a vario titolo, di peculato, depistaggio, corruzione nell’esercizio delle funzioni, induzione indebita e turbata libertà degli incanti.