Martedì sera personale dipendente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ariano Irpino ha tratto in arresto un 49enne del luogo autore di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate in danno dell’anziana madre convivente, 72enne.
Durante l’ennesima lite sorta per futili motivi l’uomo ha ingiuriato, umiliato, percosso e minacciato di morte la madre. La donna fortunatamente è riuscita a scappare di casa ed a chiedere aiuto chiamando il 113.
L’immediato intervento dei poliziotti ha consentito di rassicurare la donna e di ricostruire l’accaduto.
E’ emerso che in diverse occasioni il figlio l’aveva minacciata di morte dicendole che le avrebbe tagliato la gola o che l’avrebbe buttata dal balcone. Diverse inoltre le umiliazioni subite come donna, come madre e come moglie allorquando il figlio le sputava addosso, le diceva di essere una poco di buono, offendendola con ingiurie di ogni tipo e tacciandola di non essere stata né una buona madre né una brava moglie.
La donna per amore del figlio solo nel mese di febbraio si era determinata a denunciarlo per mettere fine alle continue angherie di cui era vittima da tempo. L’uomo però venuto a conoscenza della denuncia, anziché desistere dai suoi deplorevoli comportamenti, ha progressivamente intensificato la sua condotta illecita sino ad arrivare a metterle le mani addosso ed a procuragli lesioni personali.
Tenuto conto della gravità della condotta, ricorrendone le condizioni, l’uomo è stato tratto in arresto in flagranza di reato ed associato presso la locale Casa Circondariale in attesa dell’udienza di convalida.