Significativo sconto di pena per gli ex fidanzati Giovanni Limata ed Elena Gioia, imputati nel processo per l’omicidio del padre di lei, Aldo: la condanna passa da 24 anni di reclusione a 18. Lo ha stabilito la IV Sezione della Corte di Assise di Appello di Napoli, presieduta dal giudice Ginevra Abbamondi. Riconosciuto il vizio parziale di mente, motivo d’appello presentato dall’avvocato Rolando Iorio, difensore di Limata, il giovane di Cervinara esecutore materiale del delitto con una serie di coltellate.
Stesso sconto anche per Elena, figlia della vittima e assistita dai legali Livia Rossi e Francesca Sartori del foro di Roma, che ha beneficiato, invece, del riconoscimento della prevalenza delle attenuanti generiche rispetto alle circostanze aggravanti contestate. Il procuratore generale aveva chiesto la conferma della condanna a 24 anni emessa dal tribunale di Avellino nel maggio del 2023.
