A meno di 24 ore di distanza dall’acquisizione degli atti conclusa nella serata di ieri, questa mattina, intorno a mezzogiorno, i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale e i militari della Polizia Giudiziaria della Guardia di Finanza hanno effettuato un’altra visita al Comune, terminate nel pomeriggio, per prelevare ulteriori documenti.
Si tratta del quinto accesso in pochi giorni legato ai diversi filoni d’indagine che riguardano la maxi inchiesta coordinata dal sostituto procuratore Vincenzo Toscano sull’amministrazione comunale di Avellino. Ancora una volta nel mirino degli inquirenti sarebbero finite le delibere di giunta non pubblicate, 50 delle quali già acquisite ieri nella stanza del segretario generale, Vincenzo Lissa.
L’ulteriore documentazione prelevata e la ripetizione del blitz in tempi così ravvicinati lascia aperti, dunque, numerosi interrogativi, anche per i diretti interessati oltre che per gli addetti ai lavori e i cittadini. Di certo c’è che le indagini stanno subendo una plastica accelerata, probabilmente per verificare fino in fondo quali sono gli elementi a disposizione della pubblica accusa, avvicinandosi rapidamente la scadenza per la presentazione delle liste con le candidature per le elezioni comunali del capoluogo irpino.
Nelle prossime ore si attendono notizie per fare chiarezza su una vicenda che preoccupa tutta la città. A quanto pare, ma è ancora tutto da confermare, gli ultimi atti controllati sarebbero relativi alle sponsorizzazioni per Eurochocolate. Un filone parallelo ma completamente diverso da quello relativo alle sponsorizzazioni che sarebbero state veicolate sulla Del.Fes. Basket, e che vede indagati il sindaco Gianluca Festa e i fratelli Gennaro e Andrea Canonico, rispettivamente, presidente e contabile della società, per le ipotesi di reato che vanno dall’associazione a delinquere tesa alla corruzione e turbativa d’asta, al falso e abuso d’ufficio.
Indagini che si aggiungono al fascicolo principale riguardante gli appalti che vede indagati la dirigente Filomena Smiraglia, nel frattempo spostata dal sindaco dai Lavori Pubblici all’Ambiente, e i fratelli Diego e Fabio Guerriero, il primo consigliere comunale e provinciale, il secondo, architetto ed ex presidente dell’ente Parco dei Monti Picentini.
A seguire si sono aggiunti i filoni relativi agli affidamenti, come quello per l’organizzazione del concertone per il Summer Festival, sotto i riflettori per la tempistica delle delibere; il concorso per vigili urbani, con le risposte che sarebbero state passate a un partecipante, che vede indagati la stessa Smiraglia, il vice comandante Domenico Sullo e il giovane candidato Davide Mazza. Senza dimenticare l’indagine sul prolungamento dell’affidamento della segreteria del Piano di zona sociale alla Eco di Scafati.
Insomma una situazione complessa che già a partire dalle prossime ore promette interessanti risvolti.