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Giovani torturati, oggi gli interrogatori. Parlano due dei 4 arrestati

Giovani torturati, oggi gli interrogatori. Parlano due dei 4 arrestati

12 Marzo 2024 | by redazione Labtv
Giovani torturati, oggi gli interrogatori. Parlano due dei 4 arrestati
Cronaca
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Si sono svolti questo pomeriggio gli interrogatori di garanzia delle quattro persone indagate per sequestro, rapina e tortura ai danni di tre giovani di San Leucio del Sannio nei fatti accaduti lo scorso dicembre. Quattro le persone arrestate, tre ai domiciliari, che sono comparse davanti al gip Vincenzo Landolfi. Ludovico Leopore, (avvocato Mario Villani), si è avvalso della facoltà di non rispondere cosi come Emanuele Ucci, assistitito dall’avvocato Luca Russo.

Dichiarazioni spontanee sono arrivate dal 48enne  Antonio Barone, mentre ha risposto alle domande il figlio 25enne Vincenzo Cinque, entrambi difesi dall’avvocato Antonio Leone.

Cinque ha ricostruito la notte dell’incontro che sarebbe stato voluto dai tre giovani di San Leucio dopo la lite avvenuta il 15 dicembre in un pub di Pietrelcina dove in seguito ad una rissa lo stesso  Vincenzo Cinque aveva perso un orologio di valore. Da qui l’incontro del 17 dicembre nell’abitazione di Barone al Rione Libertà che sarebbe servito per chiarire quanto accaduto.

I tre ragazzi di San Leucio avrebbero portato per risolvere la questione, un cesto con un orologio, ma non quello perso durante da lite. Una volta all’interno dell’appartamento la situazione, però, finiva per degenerare e ne scaturiva un alterco tra uno dei 20enni e il 25enne.

L’avvocato Antonio Leone al termine dell’interrogatorio ha speiegato ai giornalisti presenti all’uscita del Tribunale, il nodo su cui si basa la difesa, ovvero la discordanza tra le lesioni refertate dai sanitari dell’Ospedale San Pio, e i colpi ricevuti dai due 20enni di San Leucio, ovvero una prognosi di  7 e 5 giorni.

Domani attesa la pronuncia del giudice.

 

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