Nella tarda mattinata di ieri, un detenuto già noto per vari episodi di violenza ha scatenato il caos presso la Casa Circondariale di Ariano Irpino.
Dopo aver chiesto di essere accompagnato in infermeria per un presunto malore, ha improvvisamente iniziato a scagliarsi contro il Personale di Polizia penitenziaria ed a distruggere tutto ciò che gli capitava a tiro.
Il detenuto ha poi aggredito con violenza un Sovrintendente Capo della Polizia Penitenziaria. Altri Agenti di Polizia Penitenziaria sono intervenuti prontamente per ripristinare l’ordine e la sicurezza, isolando cautelativamente l’aggressore.
Il Sovrintendente è stato trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di Ariano per ricevere le cure necessarie alle lesioni riportate durante l’aggressione.
L’Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria (OSAPP) ha sottolineato che la Casa Circondariale di Ariano affronta quotidianamente gravissime criticità, principalmente legate al sovraffollamento.
Attualmente, la struttura ospita circa 300 detenuti, mentre la capacità massima tollerabile è di 270, considerando anche la chiusura di un reparto detentivo.
Questa situazione ha trasformato l’istituto in una sorta di “istituto di frontiera”, diventando un vero e proprio “deposito” per detenuti trasferiti da altre carceri del distretto campano per motivi di ordine e sicurezza.
La violenza all’interno della Casa Circondariale di Ariano Irpino solleva nuove preoccupazioni sulla sicurezza del Personale penitenziario e dei detenuti, mentre l’OSAPP continua a chiedere interventi urgenti per affrontare le criticità strutturali e gestionali della struttura.