Nella mattinata odierna i carabinieri della compagnia di San Bartolomeo in Galdo hanno effettuato un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione ed alla repressione del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti con il supporto del nucleo carabinieri cinofili di Sarno.
I militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia, assistiti dall’infallibile fiuto del cane antidroga Luna, hanno arrestato in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 52enne della Val Fortore, già noto alle forze dell’ordine, che nascondeva oltre 60 grammi di cocaina in casa sua, parzialmente nascosti nei punti più impensabili ed in parte già confezionati e pronti per essere ceduti, di alcuni dei quali l’uomo aveva anche provato a disfarsi buttandoli in un water all’arrivo dei carabinieri.
La sostanza stupefacente rinvenuta è stata sequestrata e non sono sfuggiti all’attenta perquisizione ed al conseguente sequestro anche 3 bilancini di precisione, vari materiali per il confezionamento e poco più di 1.300 euro, ritenuti dai militari provento dell’attività di spaccio.
Nel corso delle operazioni sono stati pure sequestrati più di 20 artifizi pirotecnici artigianali di vietata detenzione, sempre nascosti in casa dell’arrestato che, per questo motivo, è stato anche deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria per omessa denuncia di materie esplodenti.
Le stazioni di San Marco dei Cavoti e Castelfranco in Miscano hanno operato insieme traendo in arresto in flagranza di reato un 25enne della Val Fortore, già noto alle forze dell’ordine, sempre per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
All’esito della perquisizione effettuata presso l’abitazione del giovane i militari hanno rinvenuto e sequestrato 120 grammi circa di marijuana abilmente nascosti ed oltre 20 grammi di hashish, di cui un pezzetto era occultato in casa insieme ad un coltello, anche sequestrato, che serviva per tagliare lo stupefacente, mentre l’uomo, che si era accorto dell’arrivo dei carabinieri, aveva provato a nascondere addosso a sé un restante panetto, pure trovato e sequestrato dai militari.
Al termine delle operazioni i due uomini – che sono persone sottoposte alle indagini e pertanto presunte innocenti fino a sentenza definitiva – sono stati sottoposti agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria di Benevento.