L’ ordine di un omicidio impartito dal carcere. E’ il cuore di una indagine della Procura di Benevento delegata alla polizia sannita con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Roma, Napoli e Pescara, del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria di Palermo e di personale della Polizia Penitenziaria di Benevento. L’operazione, scattata all’alba ha portato a perquisizioni e sequestri nei confronti di 28 persone residenti nella provincia di Benevento, 2 detenuti nel carcere di Capodimonte e altri 10 nella casa circondariale di Augusta, in provincia di Siracusa.
Le indagini sono iniziate a seguito del tentato omicidio di Annarita Taddeo, 32enne commerciante beneventana. E’ la mattina del 11 novembre quando la donna viene colpita alla testa da un uomo in sella allo scooter sul pianerottolo della sua abitazione, al Rione Libertà. L’uomo oltre a ferire la donna aveva rubato due cellulari e soldi in contanti.
Dai cellulari, ritrovati a poca distanza dall’abitazione della vittima e danneggiati per tentare di distruggere le prove, sono emersi i messaggi intimidatori che l’ex compagno le aveva inviato dal carcere di Augusta. L’uomo, condannato all’ergastolo per la morte di Cosimo Nizza, è ritenuto il mandante del tentato femminicidio.
Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati 3 telefoni cellulari nel carcere di Augusta, numerosi altri nelle abitazioni insieme a pc e tablet, 3 grammi di hashish, 4 g cocaina con arresto in flagranza del possessore, numerosi titoli di credito di importo rilevante su cui saranno svolte indagini. Infine nei confronti del detenuto è stato eseguito e notificato il provvedimento di esecuzione di pene concorrenti e l’isolamento diurno per la durata di 1 anno. Nessuna misura nei confronti dell’esecutore, in quanto le indagini sono ancora in corso
I dettagli dell’operazione qui
Nel video le dichiarazioni del Procuratore di Benevento Aldo Policastro e il Capo della Squadra Mobile di Benevento Flavio Tranquillo.
