Dopo oltre tre anni e mezzo arriva la sentenza di primo grado del Tribunale di Avellino per l’attentato al centro per l’impiego di via Pescatori con l’esplosione di una bomba carta davanti all’ingresso: due anni e sei mesi di reclusione per Ubaldo Pelosi (difeso dagli avvocati Nello Pizza e Gaetano Aufiero) condannato anche al pagamento di 5mila euro di multa per danneggiamento aggravato e possesso di materiale esplodente.
Assolto con la formula piena «per non aver commesso il fatto» Carmine Bassetti, difeso da Nello Pizza e Rolando Iorio, che attraverso i dati del gps e delle celle telefoniche hanno dimostrato che il loro assistito era altrove all’ora della deflagrazione.
Sull’episodio, risalente alla notte del 21 maggio 2020, in un primo momento si era parlato anche di gesto di matrice terroristica e natura eversiva ma poi il legame a tale modalità è stata escluso nel corso del procedimento giudiziario già dal Tribunale del Riesame.