Il sindaco di Campoli del Monte Taburno Nicola Grasso risulta indagato nell’inchiesta condotta dalla Procura di Napoli e dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli in riferimento ad un’indagine di una maxi frode da 150 milioni di euro messa a segno nel settore della commercializzazione degli idrocarburi. Oltre al primo cittadino risulta indagato un commercialista di Torre Annunziata già noto alle forze dell’ordine e altre nove persone.
Nel dettaglio gli investigatori ipotizzano nei confronti del sindaco di Campoli, uno degli amministratori della Petrolifera Italiana (società al centro della frod ritenuta collegata ai clan Formicola e Silenzio), il reato di trasferimento fraudolento di valori e in particolare di avere ceduto fittiziamente parte del proprio patrimonio immobiliare ai figli minorenni al fine di eludere i sequestri. Il commercialista di Torre Annunziata invece ritenuto in rapporti con i vertici del due clan di camorra (anche loro indagati) coInvolti è stato già arrestato nell’ambito dell’operazione Petrol Mafia (filone di Reggio Calabria).