La città di Pietrelcina esprime il proprio cordoglio per la morte di Wanda Poltawska, avvenuta ieri a Cracovia. La dottoressa Poltawska è stata legata da un’amicizia di oltre 50 anni con Giovanni Paolo II ed è stata il tramite tra Padre Pio e il papa polacco.
Nel novembre del 1962, infatti, l’allora vescovo di Cracovia scrisse al frate cappuccino chiedendogli di pregare per una sua amica gravemente malata. L’amica era proprio lei, che aveva ricevuto una diagnosi di tumore al colon, tumore che, pochi giorni dopo che Padre Pio aveva ricevuto la lettera, era miracolosamente scomparso. Allora il futuro papa scrisse al Cappuccino una seconda lettera per esprimere la propria gratitudine, restando a vita un fervente devoto del nostro compaesano.
Wanda Poltawska è morta alla veneranda età di 102 anni, dopo una vita piena di sofferenze e di impegno civile ed ecclesiale. Era nata il 2 novembre 1921 a Lublino. All’età di 20 anni fu mandata nel campo di concentramento nazista di Ravensbrück. Ricordando quel momento, ha detto di aver visitato l’inferno: a Ravensbrück i nazisti conducevano esperimenti medici sulle prigioniere.
Dal 2013 era cittadina onoraria di Pietrelcina ed è stata anche la madrina del gemellaggio tra il nostro paese e Wadowice, città natale di Papa Wojtyla. Proprio in quell’occasione ci fece visita, ricevuta dal sindaco del tempo Domenico Masone. All’ottobre scorso risale invece una visita ufficiale a casa della dottoressa di una delegazione pietrelcinese costituita dal sindaco Salvatore Mazzone, dal Presidente del Consiglio comunale Giuseppina Girardi e dall’Assessore Domenico Rossi nell’ambito di un meeting fra tutti partner internazionali di Wadowice. La delegazione portò in dono un albo fotografico che ripercorreva le tappe principali del rapporto tra lei e Pietrelcina, comprese le foto del monumento eretto in Piazza Giovanni Paolo II raffigurante il papa, Padre Pio e la signora Poltawska.
Si unisce al cordoglio anche il Parroco di Pietrelcina, fra’ Daniele Moffa, che dichiara: «Wanda Poltawska è stata un ponte di spiritualità tra due giganti del Novecento. Invito tutti i devoti di San Pio ad unirsi con noi nella preghiera per una donna che ha avuto un ruolo silenzioso ma importantissimo nel riconoscimento da parte della Chiesa della santità del nostro compaesano».