Un anziano che potrebbe essere tranquillamente appellato “nonno coraggio”. I Carabinieri della Centrale Operativa della Compagnia di Montesarchio hanno reso noto di avere arrestato un uomo con l’accusa di furto aggravato in una abitazione privata ad Arpaia. La storia è davvero interessante. Il 90enne riposava nella sua stanza quando ha avvertito la presenza di qualcuno al piano inferiore della sua abitazione. Destatosi si è imbattuto in un uomo atto a rovistare in alcuni armadi e senza tema lo ha messo in fuga costringendolo a infrangere una finestra per poter uscire dalla casa e darsi alla fuga.
I militari, accorsi su segnalazione di una donna, hanno notato tacce di sangue sulla finestra infranta seguendone il tragitto che li ha condotti davanti l’abitazione di una persona della zona, gravato da precedenti penali. Visto che le macchie ematiche erano persino visibili sulla maniglia della porta d’ingresso, i militari hanno eseguito una perquisizione personale e domiciliare a carico dell’uomo che nell’occasione presentava una vistosa fasciatura alla mano destra. La perquisizione permetteva di rinvenire 21 chiavi, macchiate di sangue, asportate dall’abitazione dell’anziano che successivamente le riconosceva come di sua proprietà.
L’uomo ritenuto responsabile di furto aggravato, è stato condotto presso gli uffici del Nucleo Operativo della Compagnia Montesarchio ed al termine delle operazioni di rito, dichiarato in arresto e condotto, su disposizione del PM di turno della Procura della Repubblica di Benevento, presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.