Disposti dalla Questura, nei Comuni di Avellino e Sant’Angelo dei Lombardi, sono proseguiti negli ultimi giorni i servizi straordinari “Alto impatto”, finalizzati, in particolare, al contrasto dei reati contro il patrimonio a seguito di determinazione assunta in sede di riunione di coordinamento delle Forze di Polizia, presieduto dal Prefetto dr.ssa Spena.
Nelle operazioni, pianificate per le giornate dell’8 e 9 agosto del c.m., tese alla prevenzione generale dei reati, con particolare riguardo a quelli a carattere predatorio e, in special modo, i furti in abitazione, sono state impiegate, oltre alle pattuglie della Questura e del Commissariato di P.S. di Sant’Angelo, anche alcune pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine nonché persone della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale.
Numerosi i controlli eseguiti a persone e veicoli, in particolare nelle zone contrade periferiche con insediamenti di unità residenziali isolate nonché ad esercizi commerciali. Eseguiti controlli presso le abitazioni o i luoghi di lavoro per verificare il rispetto da parte di soggetti sottoposti a misure delle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria o di Pubblica Sicurezza. L’adozione dei citati servizi ha consentito di:
identificare 177 persone della quali 18 con pregiudizi di polizia a carico;
controllare 95 veicoli
controllare 4 esercizi commerciali;
controllare 6 distributori automatici di bevande alcoliche dei quali 5 non in regola, tenuto conto che a seguito di verifica risultavano distribuire bevande analcoliche ed alcoliche oltre l’orario consentito, contravvenendo pertanto alla normativa vigente in materia che ne vieta la distribuzione dalle ore 20:00. A carico dei titolari sono state contestate le previste violazioni amministrative.
Personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sant’Angelo dei Lombardi, nell’ambito di mirati servizi di controllo finalizzati a verificare la regolarità in ordine al possesso di armi, ha tratto in arresto un 33enne di Avellino, residente a Sant’Angelo dei Lombardi, indagato allo stato degli atti di detenzione illegale di arma e ricettazione.
Gli Agenti nel corso del controllo amministrativo hanno proceduto ad una accurata perquisizione presso l’abitazione dell’uomo a seguito della quale, celato in uno scaffale a ridosso di un armadio, si rinvenivano 5 fucili dei quali quattro regolarmente detenuti ed un semiautomatico completo nella meccanica tranne che nel carrello otturatore.
Quest’ultimo evidenziava palesi segni di contraffazione nella matricola completamente manomessa e nella canna, riverniciata nell’evidente tentativo di mascherare la contraffazione. Le armi rinvenute consistenti in una carabina cal. 30, tre fucili cal. 12 ed il relativo munizionamento di 50 cartucce sono state sequestrate. L’uomo, al quale è stato contestualmente ritirato il porto d’armi, è stato condotto in Commissariato.
Disposto dall’Autorità Giudiziaria è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari e, fatta salva la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, dovrà rispondere di detenzione illegale di arma clandestina e ricettazione. I servizi proseguiranno anche nei prossimi giorni con cadenza periodica interessando anche altri territori della provincia ritenuti sensibili.