Ragazza segregata in casa dai genitori e abusata sessualmente dal fratello ad Aiello del Sabato. Il gup del tribunale di Avellino, Paolo Cassano, ha condannato madre e figlio, difesi rispettivamente da Giovanni Fava e Francesco Buonaiuto, a 7 anni e 4 mesi di reclusione per ognuno. La sentenza al termine del processo celebrato secondo la formula del rito abbreviato. Il pm, al termine della requisitoria, aveva chiesto 8 anni e 6 mesi per la madre e a 6 anni per il figlio. La donna M.G., è già in carcere con le accuse di tortura, istigazione al suicidio e maltrattamenti. Il ragazzo D.D.A. e il fratello minore (per il quale procede la procura dei minorenni) sono accusati di aver compiuto sulla vittima e sulla sorella, che avvertì i carabinieri lo scorso aprile, atti di violenza sessuale.