Si è conclusa l’operazione “Bags Leather” condotta dai finanzieri del Comando Provinciale di Avellino con l’arresto del 12esimo soggetto destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere, risultato irreperibile durante l’intervento di ieri mattina. L’uomo arrestato, D.S.F.P., originario di Solofra, si è presentato alle ore 13.30 presso la tenenza Guardia di Finanza di Solofra, accompagnato dal legale di fiducia, l’avvocato Raffaele Tecce, rendendosi disponibile all’applicazione della misura cautelare disposta dal Dott. Fabrizio Ciccone, G.I.P. del Tribunale di Avellino. Le indagini, condotte dal Reparto di Solofra su delega del dottor Vincenzo Russo, Sostituto Procuratore presso la Procura di Avellino, hanno consentito di individuare l’organizzazione criminale che, attraverso una rete di imprese “cartiere”, tutte operanti nel polo conciario solofrano, hanno emesso fatture per operazioni inesistenti nei confronti di aziende realmente operanti. Gli
inquirenti, attraverso indagini bancarie, hanno individuato i flussi finanziari relativi a ingenti somme di denaro per oltre 10 milioni di euro, oggetto di sequestro finalizzato alla confisca. quale diretto e/o per equivalente profitto dei reati di riciclaggio ed autoriciclaggio, che transitavano sui conti correnti per essere poi prelevate in contanti, mediante operazioni agli sportelli ed agli ATM, dagli stessi soggetti che risultavano essere legali rappresentanti/titolari delle aziende fantasma. L’operazione rappresenta un altro duro colpo inferto alle organizzazioni criminali dalla Guardia di Finanza irpina.