La furia di un temporale improvviso durato poco più di un’ora ha messo in ginocchio tre comuni. Bomba d’acqua questo pomeriggio su Forino, Contrada e Montoro. Una catastrofe climatica con pochi precedenti nella zona che si è abbattuta con una violenza inaudita, dove le piogge intermittenti che vanno avanti da aprile avevano già predisposto i luoghi a nuove tragedie. E così è stato. Ovunque allagamenti. Specie a Celzi di Forino la frazione ormai nota a tutti per le conseguenze sempre nefaste che ha su quest’area la pioggia. La rapidità con la quale la situazione è precipitata non ha neanche permesso ai residenti che abitano a piano terra o rialzato di disporre le paratie per evitare che le loro case venissero invase dall’acqua. Le strade fino al montorese per una buona mezz’ora sono diventate fiumi in piena a causa dell’acqua scesa da monte Faliesi portandosi dietro detriti e pietrisco. La situazione è davvero critica ovunque. In azione gli uomini della protezione civile e diverse squadre dei vigili del fuoco, sul posto anche con il nucleo di soccorso acquatico. Proprio con il gommone, infatti, i caschi rossi stanno ispezionando i luoghi più colpiti per verificare se ci siano persone disperse, specie tra anziani e bambini. Naturalmente sommersi garage e cantine, in un territorio particolarmente esposto al dissesto idrogeologico, dove da decenni i cittadini invocano invano interventi risolutivi. L’ultimo episodio risale allo scorso novembre, quando alcune famiglie furono tratte in salvo proprio a bordo di gommoni a causa dell’acqua che aveva invaso la frazione. Le condizioni generali, almeno per quanto riguarda le vie di comunicazione, sembrerebbero in lento miglioramento. Ora la speranza è che non riprenda a piovere nella notte. Intanto, sempre a Contrada, ma per cause non collegate al maltempo, un 45enne ha perso la vita schiacciato dalla sua auto parcheggiata in pendenza, nel tentativo di recuperarla. L’uomo stava lavorando in campagna.