Ancora una volta Rosita Galdiero sotto tiro. Un pacco sospetto è stato fatto recapitare da ignoti alla sindacalista la quale ha subito allertato i carabinieri che nella incertezza del contenuto hanno provveduto a farlo brillare. Il pacco di ieri è solo l’ultimo atto di una catena di minacce che Rosita Galdiero subisce dal momento in cui, alla guida della Cgil del Sannio, andò ad occuparsi della vicenda legata ai centri migranti in Valle telesina e non solo, un’azione fortissima per cui sono ancora in fase di celebrazione i processi relativi. Una storiaccia di vessazioni e di sfruttamento che Rosita Galdiero intese approfondire e che le sta costando molto, una vita sotto scorta e tanta apprensione. Noi l’abbiamno raggiunta telefonicamente e l’intervista che ci ha concesso, benchè venata da una legittima preoccupazione, ci restituisce l’animo battagliero della Rosita di sempre: mai un passo indietro