Ieri mattina a Rosita Galdiero , dirigente nazionale della Fiom Cgil, e’ stato recapitato da ignoti presso la propria abitazione un pacco dal contenuto sospetto. Sul posto le forze dell’ordine e gli artificieri hanno fatto brillare il pacco che conteneva una lettera con minacce gravissime per la dirigente sindacale.
Lo riferiscono Cgil e Fiom in una nota. “Si tratta – affermano – dell’ennesima, grave, intimidazione, subita negli ultimi mesi dalla dirigente della Fiom, in una escalation di minacce avvenute in particolare dopo la richiesta di rinvio a giudizio da parte della Procura di Benevento di numerosi imputati. Tra i quali anche noti appartenenti ad organizzazioni criminali locali. Il processo, scaturito da un esposto alla procura della Repubblica depositato da Galdiero , ai tempi segretaria generale della Cgil di Benevento, sulla gestione di tredici centri di accoglienza appartenenti al consorzio Maleventum, e’ tuttora in corso.
La Cgil e la Fiom chiedono “di rafforzare le misure di protezione gia’ in atto. Esprimono la loro solidarieta’ alla compagna Galdiero e il loro massimo sostegno alle forze dell’ordine e alla magistratura per perseguire e assicurare alla giustizia gli autori delle intimidazioni e delle minacce a cui e’ sottoposta da tempo la dirigente sindacale”.