Anziani più informati, anziani più sicuri: questo è l’obiettivo della quinta edizione della campagna nazionale contro le truffe agli anziani “più sicuri insieme”, promossa dall’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato (Anap), insieme al Ministero dell’Interno e nello specifico la Direzione Centrale della Polizia Criminale del Dipartimento della pubblica sicurezza.
Il 50% degli anziani sono vittime di truffe online e l’altra metà di truffe tradizionali.
Inizia ad esserci un’alfabetizzazione digitale tale per cui gli over 65 accedono al mondo digitale e talvolta ne rimangono anche vittime, al pari della popolazione under 65.
La fascia di età più colpita è quella tra i 65 e i 70 anni. Fino agli 80 anni i maschi sono più vittime delle donne, quasi il doppio nella fascia 65-70: a fronte di 3049 donne abbiamo 5712 maschi.
Per questo si rende necessario prestare la massima attenzione al fenomeno e prevenire questi odiosi reati attraverso il contributo delle forze di Polizia in un’azione comune per difendere i cittadini, soprattutto in vista dei mesi estivi durante i quali si moltiplicano i rischi per gli anziani che rimangono soli e più esposti al rischio truffe.
La Polizia di Stato è parte attiva della campagna informativa, che si prefigge di organizzare su tutto il territorio nazionale convegni ed incontri, per mettere in guardia gli anziani sui pericoli delle truffe più ricorrenti e, così facendo, aiutarli a difendersi.
Inoltre, è prevista la distribuzione in tutta Italia di vademecum e dépliant che contengono poche semplici regole, suggerite dalle forze di polizia, per difendersi dai rischi di truffe, raggiri, furti e rapine in casa, per strada, sui mezzi di trasporto, nei luoghi pubblici, ma anche utilizzando Internet.