I Carabinieri Forestali di Pontelandolfo, nel corso di un’operazione finalizzata alla repressione delle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti ed in particolare al contrasto dell’abbandono e dell’abbruciamento nella provincia del Sannio, in località “Tenzone”, area P.I.P. del Comune di San Lorenzo Maggiore, hanno avviato una incalzante attività di sorveglianza attraverso l’uso di foto trappole, per l’accertamento e la repressione di tale fenomeno. L’attività posta in essere ha permesso la individuazione, attraverso registrazioni video, dei responsabili dell’abbandono dei rifiuti, a cui sono state elevate altrettante sanzioni amministrative, per un importo complessivo di euro 4350,00.
Sanzionato anche una persona sorpresa a bruciare un cumulo e perseguito per il reato di di illecita combustione di pattume. L’azione investigativa ha portato alla verifica sul territorio di un’escalation dei reati in ambito ambientale per il contrasto dei quali sono stati effettuati serrati controlli con l’installazione di ulteriori foto trappole anche alla località “Vallone Lagno”, in agro del Comune di Campolattaro. Le accurate indagini svolte dai militari, con l’impiego di sofisticate tecnologie, hanno permesso di individuare l’autore del trasporto, sversamento e relativo abbruciamento di immondizia, quali scarti di lavorazioni edili, buste in plastica, pedane di legno e cartoni.
Peculiarmente, una donna è stata ripresa in maniera nitida dalle telecamere, nel momento in cui, dopo averne scaricato il contenuto ai lati della cunetta stradale adiacente il sito sorvegliato, ha provveduto ad innescare il fuoco e ad allontanarsi. L’incendio, durato circa tre ore, ha generato l’esalazione di fumi potenzialmente in danno all’ambiente. La donna è stata identificata grazie alla targa del furgone, denunciata all’Autorità Giudiziaria per il reato di abbandono e combustione illecita di rifiuti.
La P.G. operante ha provveduto al sequestro del furgone utilizzato per il trasporto dei rifiuti e dell’area interessata. Per disposizione del Comando Gruppo Carabinieri Forestale di Benevento, continueranno i controlli e le verifiche su tutto il territorio della provincia Sannita. Il provvedimento già eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa persona è sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.