Acquisto all’asta del ristorante “‘O Pagliarone”, arriva la comunicazione dell’avviso di chiusura indagini da parte della Procura Distrettuale Antimafia di Napoli. E con essa vengono inviate anche le informazioni di garanzia ai quattro indagati: Costantino Giordano, Renato Freda, Nicola Galdieri e Armando Aprile (a questi ultimi due notificate in carcere), ai quali vengono contestati i reati di turbativa d’asta, estorsione aggravata e agevolazione dell’associazione a delinquere. In particolare, il sindaco di Monteforte è accusato di aver chiesto aiuto al presunto boss del nuovo Clan Partenio, Nicola Galdieri, per consentire che ad aggiudicarsi l’asta fosse la Monteforte Srls. L’avviso di conclusione delle indagini preliminari è stato firmato dal pm antimafia Anna Frasca, che ha coordinato le indagini dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Avellino.
Rispetto alle indagini che lo vedono coinvolto, Giordano ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“E’ doveroso un chiarimento rispetto alle notizie che circolano in queste ore in rete: nella giornata di ieri ho ricevuto un avviso di garanzia in seguito a una serie di deposizioni farneticanti, mendaci e volte esclusivamente a ledere l’immagine della mia persona in quanto Sindaco.
Ribadisco in maniera convinta di essere totalmente estraneo alle accuse, che sono false e, peraltro, infamanti.
Specifico, inoltre, che quella di ieri è la prima comunicazione giudiziaria che ho ricevuto dall’inizio del procedimento, contrariamente a quanto alcuni organi di stampa hanno erroneamente riportato. Mi difenderò nel pieno rispetto della legge e dei giudici per dimostrare la mia innocenza: da uomo delle Istituzioni credo nella giustizia, ho piena fiducia nell’operato della Magistratura e sono certo che la verità trionferà.
Tuttavia, voglio esprimere una profonda amarezza, una grande tristezza per quanto mi trovo costretto ad affrontare a causa delle farneticazioni di determinati personaggi: sono un lavoratore da tutta la vita, un uomo onesto e un imprenditore stimato e affermato.
Soprattutto, sono un Sindaco di una comunità che mi conosce, mi apprezza, e ora più che mai mi sostiene. A tutti i miei concittadini dico: state tranquilli. La verità verrà a galla e io, oggi come allora, continuerò a camminare a testa altissima”.
