Questa mattina in località Piano Cappelle, si è registrato l’ennesimo indicente stradale che ha visto coinvolte tre autovetture in un tamponamento a catena.
Ad avere le conseguenze più gravi è stata la conducente della Fiat Panda, S.V. di anni 48, che ha riportato un profondo taglio al labbro. La signora è stata multata per non aver rispettato la distanza di sicurezza e per guida senza la cintura di sicurezza che, se allacciata, le avrebbe evitato gravi conseguenze fisiche.
Alla conducente della terza autovettura incidentata, che guidava una Citroen C1, G.F. di anni 29, è stata ritirata la patente di guida, ed è stata multata per mancato rispetto della distanza di sicurezza. Lievi per lei le conseguenze di natura fisica.
La conducente della prima autovettura in fila, A.S. di anni 40, alla guida di una Nissan Micra, se l’è cavata solo con un forte spavento. Fortunatamente le tre autovetture erano occupate solo dal conducente.
“La cosiddetta distanza di sicurezza è l’intervallo che ogni veicolo deve mantenere da quello che lo precede, per avere spazio sufficiente per arrestarsi evitando di tamponare. Invece, le cinture di sicurezza servono, in caso di incidente, a trattenere il corpo allacciato al sedile, evitando che vada a urtare le parti interne del veicolo o peggio che venga proiettato all’esterno dell’abitacolo in caso di urto violento. Limitano perciò i danni al conducente e ai passeggeri in caso di incidente. Devono essere indossate sia dal conducente che dai passeggeri delle autovetture che ne siano dotate in qualsiasi situazione di marcia, anche a basse velocità.
Queste due regolette, se osservate, possono limitare i danni fisici a conducenti e passeggeri”, questo il pensiero di Fioravante Bosco, Comandante del Corpo Polizia Municipale della Città di Benevento.