“Non c’è una parte della provincia di Benevento che non sia stata interessata dal Maltempo”. Torna la paura nel Sannio, colpita da una forte ondata di maltempo a partire da ieri pomeriggio. Alberi crollati, strade allagate, smottamenti e livello innalzato dei fiumi. Il Calore ha rotto gli argini in vari punti della provincia, ma anche in città. Le zone più critiche restano quelle di Pantano e Ponticelli , già provate dall’alluvione del 2015. Terreni sommersi dall’acqua e grossi tronchi trasportati dalla corrente hanno reso necessario l’intervento dei caschi rossi, a lavoro senza sosta. (leggi l’approfondimento qui Benevento dopo la pioggia di questa notte, ecco le aree più critiche )
“Nelle ultime 24 ore abbiamo espletato circa 75 interventi – spiega Giovanni Ferrara, funzionario del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Benevento – e altri verranno effettuati nelle prossime ore. Sono state trattenute in servizio due squadre di libera e abbiamo la colonna mobile “Puglia” venuta dal comando di Foggia che sta operando su tutto il territorio”.
In provincia la situazione più critica si registra in Valle Telesina dove il Calore è esondato tra Solopaca e Paupisi invadendo i vigneti. In campo le forze dell’ordine e la municipale che stanno effettuando sopralluoghi nei comuni più colpiti. A Ponte il fiume è arrivato al limite della sede stradale. Sotto osservazione anche la Diga di Campolattaro (leggi qui) . “Bene hanno fatto bene le autorità a chiudere le scuole, ad evitare che la poplazione stia in giro se non per motivi indispensabili” sottolinea Ferrara.
