Il processo al Nuovo Clan Partenio approda nell’Aula di Assise del Tribunale di Avellino con una notizia significativa: l’iscrizione nel registro degli indagati del sindaco di Monteforte, Costantino Giordano, per estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni di Gennaro Pascale. A dirlo in aula il pm antimafia Simona Rossi. L’indagine sarebbe partita dalle dichiarazioni rilasciate da Livia Forte nell’interrogatorio del 2 dicembre 2021, che trovano riscontro nella vendita degli immobili della società legata al ristorante ‘O Pagliarone. Dal verbale dell’acquisto all’asta emerge l’inspiegabile rinuncia ad effettuare il rilancio da parte della Forte per perde un affare da circa 400.000 euro per una differenza di soli 100 euro tra la sua offerta e quella della controparte, ma soprattutto si ha la conferma che Nicola Galdieri avrebbe raggiunto l’obiettivo di far aggiudicare a Giordano e soci la proprietà in questione estromettendo l’indiscussa protagonista delle aste giudiziarie ad Avellino e provincia. Proprio pascale ascoltato rispetto a questa vicenda, tempo fa aveva dichiarato di aver subito una vera e propria estorsione da parte del Galdieri, il quale gli aveva chiesto la somma di 120.000 euro e in cambio avrebbe fatto “desistere” Livia Forte dalla partecipazione all’asta in questione. Favorevole a pagare la tangente sarebbe stato proprio Giordano: 70mila euro in contati e la restante somma a 2.000 euro al mese da consegnare nelle mani del sindaco di Monteforte, il quale, a sua volta, li avrebbe recapitati nelle mani di Galdieri Nicola.