Sono trascorsi già due anni dalla scomparsa di Mimì Manzo e a sottolineare questa triste ricorrenza ma anche a simboleggiare una preghiera costante affinché si ritrovi il suo corpo, sono stati collocati fiori e lumini sotto l’effige della Madonna nella chiesa del Gesù Redentore di Prata Principato Ultra e a ridosso dell’incrocio dove fu visto per l’ultima volta. Dell’ex muratore 71enne, dall’8 gennaio 2021 si è persa ogni traccia e la famiglia, con i testa i figli Romina e Francesco e le sorelle Lucia e Mena, chiede di conoscere la verità: cosa sia successo quella notte e perché. In settimana, intanto, riprenderanno le ricerche dei carabinieri del Nucleo Operativo del Comando Provinciale di Avellino con attrezzature tecnologiche e personale specializzato.