Ragazza segregata in casa dai genitori e abusi sessuali nei confronti suoi e delle sorelle. Si allarga l’inchiesta sulla casa degli orrori di Aiello del Sabato e all’interrogatorio di garanzia sia la madre, M.G. già in carcere dallo scorso aprile per la prima tipologia di reato, che il figlio D.D.A., 21 anni, arrestato il 23 dicembre con l’accusa di aver tentato di violentare la sorella, fanno scena muta. Entrambi difesi dall’avvocato Francesco Buonaiuto hanno scelto di non rispondere alle domande del gip. Sul ragazzo, raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere l’antivigilia di Natale, l’ipotesi di reato formulata, che riguarda anche il fratello minorenne per il quale procede il Tribunale dei Minori di Napoli, è che in diverse occasioni avrebbe costretto le tre sorelle a subire atti sessuali. Alla madre, destinataria di una seconda ordinanza per questo nuovo sviluppo delle indagini, viene contestato il fatto che come genitore convivente non avrebbe impedito ai due figli maschi di porre in essere gli abusi sessuali nei confronti delle tre figlie, anzi li avrebbe addirittura spinti a farlo specie rispetto alla ragazza legata in casa con le catene.