Nei 118 comuni della provincia irpina, prevalentemente montani, il fenomeno dell’abusivismo edilizio, il taglio furtivo delle piante, l’abbruciamento dei residui vegetali con conseguente incendio boschivo, il cambio di destinazione dei fondi agricoli in altre colture agrarie e la sempre più frequente realizzazione di aree industriali in prossimità di corsi d’acqua, sono le cause di diffusi e frequenti fenomeni di dissesto idrogeologico.
Come si evince dalla foto, le macchie di colore marrone presenti nell’area del Vallo-Lauro-Baianese, del Monte Partenio, dei Monti Picentini e la zona ai confini con la Regione Puglia, nonché la presenza di corsi d’acqua e bacini idrici, sono elementi che rivelano una fragilità territoriale dal punto di vista idrogeologico.
Il Gruppo Carabinieri Forestale di Avellino, al fine di prevenire e mitigare i dannosi e drammatici effetti derivanti da eventi franosi ed alluvionali, anche in esito alle Convenzioni stipulate con la Regione Campania e con gli Enti Parco del Partenio e dei Monti Picentini effettua costantemente la propria azione di presidio e di lotta alle violazioni in materia di tutela dell’assetto idrogeologico nonché urbanistico- edilizio.
Con 15 Stazioni Carabinieri Forestale dislocate sul territorio provinciale ed il Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale di Avellino (N.I.P.A.A.F), il Gruppo Carabinieri Forestale di Avellino, in materia di contrasto alle violazioni ambientali a tutela del territorio ha effettuato nel corso dell’anno, 5763 controlli che hanno portato al deferimento all’Autorità Giudiziaria di 332 persone ed elevato 143 sanzioni amministrative per un totale di euro 103.878,46.
In particolare, in materia di lotta all’abusivismo edilizio ed urbanistica:
ha effettuato 494 controlli;
ha denunciato all’Autorità Giudiziaria 202 persone;
in materia di tagli furtivi di piante e cambio di colture agrarie:
ha effettuato 959 controlli;
ha denunciato all’Autorità Giudiziaria 20 persone;
ha elevato sanzioni amministrative per un totale di euro 79.902,46;
in materia di lotta agli incendi boschivi ed al fenomeno dell’abbruciamento dei residui vegetali:
ha effettuato 588 controlli;
ha denunciato all’Autorità Giudiziaria 8 persone;
ha elevato sanzioni amministrative per un totale di euro 2.690,00.