La notizia del sequestro dei 68mila euro a Don Nicola De Blasio, ha da subito lasciato senza parole l’ex direttore della Caritas che da sempre invece, aveva sostenuto di voler stornare la somma alla parrocchia di San Modesto, a cui erano destinati.
Un concetto questo ribadito da uno dei due legali, Massimiliano Cornacchione che raggiunto telefonicamente nella giornata di ieri, ha affermato che le cose stavano seguendo un iter ben preciso, che avrebbe condotto alla risoluzione della vicenda fino a quando è arrivata la querela della Curia.
Così come ci è stato riferito dall’avvocato Cornacchione, don Nicola proprio perchè fortemente convinto nel voler restituire il denaro che di fatto è frutto delle offerte dei fedeli, si è mostrato subito disponibile a collaborare.
Diversi sono stati i tentativi di snellire tutto il procedimento per la restituzione dei fondi, mediante confronti telefonici e incontri con don Leonardo, il parroco reggente della parrocchia di San Modesto, con il quale si era affrontato anche il problema del come far pervenire la somma alla parrocchia, in quanto si tratta di soldi su cui pende ancora l’indagine, si aspettava quindi la formale richiesta del denaro da parte di don Leonardo.
Quello che è accaduto in seguito ci ha sconvolti- ha affermato ancora Cornacchione, con la Curia che querelando Don Nicola, non ha fatto altro che allungare ulteriormente i tempi di restituzione dei soldi, che l’ex parroco ha da sempre attribuito a San Modesto.Quello che proviamo a fare adesso-ha affermato Cornacchione è risolvere la vicenda in maniera pacifica, restituendo quanto prima la somma spettante alla parrocchia di San Modesto.