Sarà sottoposto domani mattina all’udienza di convalida dell’arresto il 24enne di Montesarchio, accusato di tentato omicidio per aver ferito gravemente un altro ragazzo di 28 anni, anche lui residente nel centro caudino. In quella sede il giovane, che ora si trova nel carcere di Benevento, dovrà chiarire la sua posizione e rispondere alle domande del Gip che proverà a ricostruire l’esatta dinamica di quanto successo nella notte tra mercoledi e giovedi a Montesarchio.
Una notte di violenza e sangue che ha visto protagonisti i due giovani e culminata con l’accoltellamento del 28enne in via Caracciolo, strada di confine tra Montesarchio e San Martino Valle Caudina. Sono passate le 4 quando ai Carabinieri di Montesarchio arriva la segnalazione di un incidente. Una volta giunti sul posto, però, in una piazzola di sosta i militari non trovano nessun auto incidentata ma un giovane agonizzante e privo di sensi. Sul corpo i segni delle coltellate, 22 secondo un primo esame. Le condizioni sono apparse da subito gravi e solo grazie alla pronta manovra di rianimazione praticata da un carabiniere, il 28enne viene stabilizzato e trasportato dai sanitari del 118 all’ospedale San Pio di Benevento.
Vista la gravità delle ferite, però, viene trasferito al Policlinico dell’ateneo Federico II di Napoli dove attualmente è ricoverato. Le sue condizioni restano gravi e la prognosi è riservata.
Ferito anche l’altro ragazzo, che dopo le cure del caso è stato condotto nel carcere di Capodimonte. Si suppone che tra i due sia nata una colluttazione dopo un diverbio iniziato in un locale di Montesarchio. Poi il drammatico epilogo con il grave ferimento.
Gli inquirenti dovranno adesso capire il movente della lite e la dinamica della vicenda, comprendere chi deteneva il coltello e le motivazioni che hanno spinto i due ad allontanarsi sulla stessa auto. Un episodio sconcertante che riporta la Valle Caudina nuovamente al centro della cronache e che riaccende il tema della sicurezza.
