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Ucraini a Montesarchio, le polemiche non si placano

Ucraini a Montesarchio, le polemiche non si placano

16 Novembre 2022 | by Enzo Colarusso
Ucraini a Montesarchio, le polemiche non si placano
Cronaca
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La vicenda dei 28 profughi ucraini arrivati da Giulianova a Montesarchio nella serata di ieri l’altro. Accolti dalla cooperativa Esculapio, sono stati ospitati in una struttura in via Vitulanese che fa capo alla società napoletana. Arrivati nella serata di lunedi a bordo di un bus messo a disposizione dalla Croce Rossa, i 28, donne bambini e anziani in prevalenza, sono entrati nella villetta ma con grande sorpresa sarebbero stati alloggiati in spazi non idonei, al piano terra dell’edificio, con soli due bagni per 28 persone. Alcuni degli ospiti hanno rimpianto la sistemazione abruzzese e dopo avere trascorso la notte sono tornati sui bus esprimendo il loro disappunto per la presunta disorganizzazione. A rendere nota la vicenda è stata l’associazione Slavia-Ucraina che ha contribuito ad accogliere i profughi al lorto arrivo in Abruzzo. Dopo due giorni di frenetico tentativo di trovare la migliore soluzione al problema sembra che una parte degli ospiti ucraini abbia alla fine accettato di entrare nella villetta, per altro in buone condizioni igieniche e riscaldata, e il bus ha potuto lasciare Montesarchio. Tuttavia, permangono grosse riserve da parte degli ucraini. E’ unanime la considerazione che il posto dove sono stati allocati non risponda a criteri ottimali anche se tra di loro vi sono posizioni antitetiche, se sia meglio accettare nonostante le criticità oppure proseguire nella protesta al fine di ottenere una sistemazione considerata più consona. Intanto è probabile che nelle prossime settimane altri profughi provenienti dalle zone di guerra possano aggiungersi a quelli arrivati lunedi per cui la situazione resta molto delicata.

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