Il caso dei 28 ucraini arrivati ieri sera a Montesarchio provenienti dall’Abruzzo. Di loro si è occupata un’associazione di volontari, Slavia Ucraina, che però pone all’attenzione generale la situazione di disagio dei profughi al momento del loro arrivo nel Sannio. Presi in carico da Caritas e dalla cooperativa Esculapio, sono stati dirottati presso una struttura di via Vitulanese che però, secondo quanto affermano gli stessi ucraini, non si sarebbe rivelata all’altezza di ricevere donne, bambini e anziani. Dopo la notte di ieri trascorsa in una camerata con soli due bagni a disposizione il gruppo ha deciso di abbandonare la casa che li ha accolti per tornare sul pulman e manifestare la propria insoddisfazione. Una situazione complicata di cui si sta occupando il sindaco di Montesarchio Damiano che è accorso a via Vitulanese per rendersi conto da vicino di quanto sta accadendo.