Benevento, il suo centro storico animato dalla movida del weekend e il fattore sicurezza, che non sempre va di pari passo con il divertimento. Nonostante i controlli delle forze dell’ordine, che vigilano nel quartiere che abbraccia Piazza Piano di Corte e le stradine che disegnano la mappa dei localini frequentati dai ragazzi, la sicurezza e l’incolumità pubblica, camminano su equilibri incerti.
I vicoli del centro storico restituiscono un nuovo fatto di cronaca, che vede protagonisti sempre dei giovani,si parla di molestie e di aggressioni, episodi che raccontano uno spaccato di realtà che rattrista per le dinamiche e le conseguenze. E’ notte, i ragazzi si muovono tra le viuzze del centro, da un baretto all’altro.Riverso a terra,un giovane marocchino sanguinante viene notato dai passanti, scatta l’allarme, arrivano i soccorsi, il 31enne finisce in ospedale con il setto nasale rotto, mentre poteva andare anche peggio vista la rovinosa caduta al suolo dell’uomo. Riavvolgendo il nastro la vicenda si arricchisce di particolari e protagonisti, su cui i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Benevento stanno indagando. Dal racconto di alcuni testimoni è venuto fuori che alla base dell’aggressione ci sarebbe stato un apprezzamento e un palpeggiamento da parte del marocchino ad una ragazza, e che il fatto avrebbe scatenato la reazione del fidanzato di quest’ultima. L’episodio avrebbe poi visto montare una rissa con l’aggiuta di altre persone tra cui un amico della coppia, rimasto ferito ad una gamba dal taglio di un coltello detenuto dal marocchino.
L’ennesimo episodio di violenza nel centro storico di Benevento si chiude con due denunce in stato di libertà: l’extracomunitario per violenza sessuale, l’altro giovane per lesioni personali, ma le indagini sono concentrate sull’identificazione di altri giovani intervenuti.
Intanto sull’amara vicenda interviene il presidente del Comitato di Quartiere Luigi Marino, che parla dellanecessità di assicurare la videosorveglianza in tutti i vicoli della movida.