Il commando di rapinatori pugliesi specializzato in assolto ai portavalori intercettato a Cesinali aveva una base logistica proprio al centro del paese della Valle del Sabato. Un grande deposito dove sono stati ritrovati altri veicoli e un vero e proprio arsenale. Una base operativa dalla quale sarebbe partito il raid sul vicino raccordo autostradale Avellino-Salerno.
Intanto è stata svelata l’identità del quarto uomo arrestato ieri mattina dalla polizia mentre cercava di prendere l’autobus che da Santo Stefano del Sole conduce ad Avellino. Si tratta di Savino Ariostini esponente di spicco della criminalità foggiana, latitante da due anni e considerato vicino al clan Moretti-Pellegrino-Lanza. Era certamente lui il capo della banda. Era nella Jeep Compass bloccata dai poliziotti giovedì sera al passaggio al livello della frazione Villa San Nicola, dove poi è stato trovato il 30enne colpito mortalmente durante il conflitto a fuoco tra malviventi e forze dell’ordine.
Indossava la tuta dell’Audace Cerignola che oggi pomeriggio è attesa al Partenio-Lombardi per la gara contro l’Avellino.
