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Cesinali| Commando di rapinatori intercettato, inseguimento e sparatoria con la polizia: 1 bandito morto e 4 arrestati

Cesinali| Commando di rapinatori intercettato, inseguimento e sparatoria con la polizia: 1 bandito morto e 4 arrestati

14 Ottobre 2022 | by Redazione Av
Cesinali| Commando di rapinatori intercettato, inseguimento e sparatoria con la polizia: 1 bandito morto e 4 arrestati
Cronaca
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Inseguimento e conflitto a fuoco a Cesinali tra la polizia e una banda di malviventi che viaggiavano su più veicoli: deceduto un bandito, uno è ancora in fuga, mentre 4 sono stati arrestati. Di questi ultimi 3 erano stato fermati nella serata di ieri e uno questa mattina mentre cercava di fuggire via a bordo di un autobus di linea. È questo il bilancio dell’operazione di polizia della Questura di Avellino effettuata tra le 20.30 di ieri e questa mattina e che è ancora in corso. Un’operazione che ha visto impegnate diverse pattuglie della Sezioni Volanti, della Squadra Mobile, del reparto Prevenzione Crimine di Napoli in servizio nel capoluogo irpino, della Polstrada, oltre ad alcune gazzelle dei carabinieri.

I fatti si sono consumati tra Atripalda e il cimitero di Cesinali, fino ad arrivare al passaggio a livello della frazione Villa San Nicola dove si è conclusa la fuga di alcuni banditi a bordo di un suv. Quasi certamente erano venuti a fare un sopralluogo sul territorio per segnare il percorso che avrebbero dovuto seguire per entrare in azione e poi per guadagnarsi una sicura via di fuga, dopo aver assaltato un portavalori della Cosmopol o lo stesso caveau della società di vigilanza privata. Sulle loro tracce, però, c’erano già le Questure di Chieti, comune dove sono stati rubati una serie di veicoli del tipo solitamente utilizzato per questi blitz, e Foggia, che probabilmente aveva avuto una soffiata sul colpo pianificato dal commando pugliese. Così la polizia di Avellino e i carabinieri erano già in allerta. Il contatto con i malviventi è avvenuto nei pressi del cimitero di Cesinali, dove è stato forzato un posto di blocco e iniziata la sparatoria e poi al passaggio al livello.

Due i veicoli sequestrati, ma in azione dovrebbe essercene stato almeno un altro: un furgone. Sulla strada gettati chiodi a tre punte per bloccare le forze dell’ordine. L’uomo morto è stato rinvenuto nell’auto bloccata all’inizio delle rotaie. Era ancora seduto al posto del passeggero al fianco del guidatore. Aveva circa 30 anni. Le indagini sono coordinate dal pm Vincenzo Toscano. Bocche cucite da parte degli investigatori sulle generalità dei banditi. Ciò che si è riuscito a ricostruire attraverso una serie di notizie ancora frammentarie è che il quarto in stato di fermo era anche latitante e che la banda fa parte di un commando molto più numeroso che con ogni probabilità sarebbe entrato in azione all’alba di questa mattina. Un blitz sul modello di quello portato a termine sul raccordo Avellino-Salerno il 4 dicembre del 2018. Intanto, sullo spiazzo davanti al cimitero, anche questa mattina sono continuati i rilievi della polizia scientifica di Napoli. Mentre nei pressi della questura di Avellino sono giunti i familiari del giovane rimasto ucciso e degli uomini arrestati a quanto pare tutti di Cerignola o comunque originari della Puglia.

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