“Bisogna sempre credere nella giustizia, in quella giusta. In nove anni non ho mai smesso di avere fiducia nei giudici che avrebbero dovuto decidere le mie sorti nel processo. Nove lunghi anni che hanno logorato amicizie, che mi hanno impedito diverse sfide, che comunque hanno rallentato percorsi e progetti perché avevo una grossa macchia. Che oggi è finalmente e definitivamente cancellata” Cosi Luigi Barone, attualmente presidente del Consorzio ASI di Benevento commenta sui social la notizia dell’assoluzione anche in Appello in merito all’inchiesta Asl (
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“Ringrazio di cuore quanti, malgrado le accuse che mi vedevano ingiustamente protagonista assieme ad altri amici, hanno creduto in me, dandomi fiducia in ruoli istituzionali importanti. Ringrazio quanti mi sono stati vicino e i miei avvocati Vincenzo Sguera e Nino Coccoli (fino a quando è stato costretto a lasciare la difesa per incompatibilità perché diventato dipendente del ministero della Giustizia) che sono stati bravissimi e straordinari, mi hanno sempre sostenuto anche nei momenti di massimo sconforto, che vi assicuro sono stati tanti.
Ora si volta pagina e si riprende di corsa, cercando di recuperare al meglio i nove anni… sperando però che la giustizia almeno nei tempi cambi passo perché far attendere 108 mesi, 3.240 giorni, 77.760 minuti per una definitiva sentenza di assoluzione è un’enormità non da Paese civile. Grazie di a quanti mi stanno scrivendo e chiamando in queste ore, risponderò presto a tutti” conclude Barone