La vicenda delle intimidazioni indirizzate al Direttore Generale dell’Asl di Benevento Gennaro Volpe continua a tenere alta l’attenzione degli inquirenti, impegnati nelle indagini per risalire all’autore del gesto che qualche giorno fa ha minato la serenità del manager dell’Azienda Sanitaria Locale. Intanto le Forze dell’ordine in queste ore stanno garantendo anche una sorveglianza per scongiurare potenziali nuovi atti intimidatori.
Il fatto accaduto giorni fa, ha avuto come scenario gli uffici dell’Asl di Piazza Risorgimento, dove nel corridoio,è stato depositato un plico con una lettera di minacce e un proiettile calibro 7.65 indirizzati al Dg Volpe. La faccenda ha da subito preoccupato e turbato tutti i dipendenti e naturalmente lo stesso Direttore Generale, che ancora oggi non riesce a darsi una spiegazione.
Dopo le prime imminenti indagini sul posto, viene reso noto anche il contenuto della missiva, in cui si leggono parole di accuse nei confronti di Volpe, in merito a problematiche inerenti contratti, carriere, gestione dei buoni pasto, tutti fatti relativi alla gestione interna dell’azienda. La lettera inoltre reca una firma tanto inquietante quanto fantasiosa e ricercata “vedova nera” elemento che porta a diversi ragionamenti da parte degli investigatori. Si scandagliano tutti gli ambiti per non tralasciare nulla, mentre Volpe in queste ore ha raggiunto sia il comando Provinciale dei carabinieri che la Procura, per la denuncia formale.