Arrivano i messaggi di solidarieta’ al Direttore dell’Asl Volpe dopo l’episodio di cronaca che lo ha interessato, una busta con p dentro, secondo una prima ricostruzione, un proiettile ed alcune minacce. Il plico, è stato notato in mattinata da alcuni dipendenti dell’Azienda sanitaria locale che si sono insospettiti. Il pacco era in uno dei corridoi del piano dove, tra gli altri, ci sono gli uffici delle varie direzioni dell’Azienda sanitaria locale sannita nello stabile tra piazza Risorgimento e via Oderisio.
Ad esprimere solidarieta’ la Rappresentanza Sindacale Unitaria dell’ASL Benevento.
” L’intera Rappresentanza Sindacale Unitaria dell’ASL di Benevento esprime vicinanza e solidarietà al Direttore Generale, Dott Gennaro Volpe, per l’ignobile atto intimidatorio perpetrato nei suoi confronti. Sicuri che tale gesto non influenzerà minimamente il Suo operato”
LA FP CGIL BN ESPRIME PIENA SOLIDARIETA’ AL DIRETTORE ASL DOTT. GENNARO VOLPE
Una notizia di cronaca di quelle che poche volte, per fortuna, se ne sentono dalle nostre parti: il vile gesto perpetrato da un balordo, quello di inviare un proiettile al recapito del Direttore Generale Dott. Gennaro Volpe al quale esprimiamo piena ed incondizionata solidarietà nei confronti di quanto accaduto. E’ impensabile tentare di stravolgere il lavoro delle istituzioni, che hanno l’obbligo di attenersi al principio di legalità, probabilmente per qualche vantaggio personale ricorrendo a mezzi che nulla hanno a che vedere con il diritto, con la trasparenza e la gestione manageriale di un’azienda pubblica che, tra mille difficoltà, cerca di ottemperare al proprio compito di tutelare la salute pubblica di un intero territorio vasto come quello di Benevento e della sua provincia. Si può essere in disaccordo con delle azioni, delle misure o dei programmi non condivisibili, e per esprimere il dissenso, legittimo, vi sono i mezzi più variegati e diversi, mentre è del tutto deprecabile un gesto intimidatorio, compiuto in silenzio, atto ad imporre violenza e soggezione a regole che in tutta evidenza sfuggono alla legittimità e all’ interesse collettivo. Auspichiamo che venga presto individuato e punito l’autore di tale atto intriso di infamia e, confidando nell’ operato dell’autorità giudiziaria e della forza pubblica, continueremo con maggior fiducia a confrontarci con il Dott. Volpe, probabilmente preso di mira per non aver dato adito a qualche richiesta distorta, illecita o contrapposta all’ interesse collettivo per il quale, insieme, si continuerà a lavorare.
Soldiarieta’ anche nella lettera da parte del Commissario CISL FP Irpinia Sannio Pietro Antonacchio
‘Spett.le Direttore, Desidero esprimerLe la massima solidarietà e il profondo rammarico per il gesto palesemente intimidatorio che se da una parte vorrebbe minare la tranquillità sia personale che professionale, dall’altra mostra, senza ombra di
dubbio, la serietà e l’efficienza del lavoro finora espletato in maniera onesta e trasparente, attitudine comportamentale che lede gli interessi di coloro avvezzi a modalità tutt’altro che legittime e legali. Possa la mia vicinanza e stima nella Sua persona cementare in Lei la consapevolezza necessaria per continuare, con maggiore virulenza e attenzione, l’opera messa in atto per costruire una sanità che migliori le condizioni di tutta la filiera dei servizi e rafforzi il senso che il diritto alla salute della comunità sannita è sancito dalla nostra carta costituzionale. Possa nel Suo agire quotidiano radicare nelle coscienze di ognuno che nel terzo millennio non c’è più spazio per quanti, attraverso minacce e ricatti, intendono incutere paura e sottomissione. Possa ritenere che la CISL FP Irpinia Sannio in uno a tutti i delegati sindacali saranno al Suo fianco in questa battaglia di legalità per sempre.‘
