Operazione antidroga dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino che dall’alba sono entrati in azione per il sequestro di una imponente piantagione di canapa indiana e l’arresto di due pregiudicati campani che la coltivavano. In campo i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Mirabella Eclano e quelli della Stazione di Montemiletto, con il prezioso e risolutivo ausilio di personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Puglia”, del 7° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pontecagnano e del Nucleo Cinofili di Sarno. I due che stavano già adoperandosi per la raccolta e l’essicazione delle infiorescenze sono stati subito bloccati. Nel corso delle operazioni, gli oltre trenta militari operanti hanno fatto irruzione all’interno di un casolare situato in un’area rurale, dove i due arrestati avevano creato, sul suolo confinante, una fiorente piantagione di canapa indiana, meticolosamente irrigata attraverso un articolato sistema c.d. “a goccia”. Il processo produttivo prevedeva poi una seconda fase, in cui le infiorescenze, dopo essere state raccolte, venivano trasportate in alcuni locali dello stesso stabile, appositamente attrezzati, per favorire una veloce essiccazione. L’operazione di polizia, resa ancor più complicata dalla folta vegetazione che circonda l’immobile e la piantagione, si è protratta per diverse ore; mentre le oltre mille piante (tutte mature ed alte – per la maggior parte – oltre i 2 metri) sono state sradicate, campionate e distrutte. Il casolare e l’appezzamento di terreno, così come le foglie già essiccate e i vari attrezzi utilizzati per la coltivazione e la raccolta sono stati sottoposti a sequestro. I campioni raccolti saranno invece analizzati per stabilirne il principio attivo.