Oggi per Cervinara è il giorno più triste, quello che vede tutta la comunità unita nel dolore, a dare conforto alle famiglie di Alessandra Taddeo e Roberta Iuliano, morte in un tragico incidente nella notte tra sabato e domenica.
Lutto cittadino in segno di vicinanza e rispetto per una tragedia così immane, due giovani vite spezzate nel pieno degli anni, 28 per entrambe.
Le esequie si sono tenute nella Chiesa di Gesù Misericordioso dove la cerimonia funebre è stata celebrata dall’Arcivescovo di Benevento, mons. Felice Accrocca.
Amiche da sempre, da quando erano solo delle bambine Alessandra e Roberta erano uscite con altre due amiche quella maledetta sera. Una serata, un drink un selfie da postare sui social per immortalare un momento di felicità, come quello della laurea in medicina che Alessandra aveva conseguito solo due mesi fa, mentre Roberta avrebbe dovuto laurearsi a breve in giurisprudenza. Poi il rientro verso casa e l’epilogo agghiacciante. L’impatto della 500 contro un muretto, la fine violenta per Alessandra e Roberta, salve le altre due ragazze.
Una storia tragica che spezza le parole in gola, che non trova alcun senso per chi resta ad ospitare quel vuoto lasciato dalle due ragazze, conosciute e amate. All’uscita delle bare dalla chiesa, i palloncini lasciati volare e guadagnare l’assoluto del cielo, rappresentano tutti i pensieri e le preghiere della gente, che fatica ancora a credere ad una tale assurdità, una immagine che deve far riflettere sull’unicità della vita e sulla sua fragilità.