Il presidente della Provincia di Avellino, Rizieri Buonopane, ha scritto a tutti i sindaci irpini per confermare il supporto dell’Ente ai Comuni che si trovano a registrare problemi causati dal maltempo. A Palazzo Caracciolo, infatti, è stato istituito un Tavolo Permanente per l’Emergenza Maltempo, proprio al fine di fornire supporto alle Amministrazioni Comunali che ne facciano richiesta. Ribadita solidarietà e vicinanza alla comunità di Monteforte Irpino, la più colpita, e a tutti i cittadini che si trovano a fare i conti con i disagi determinati dal violento nubifragio. Proprio a Monteforte si continua a spalare fango dopo il fiume di acqua e detriti che ha attraversato il centro del paese e alcune delle sue zone rurali e del borgo antico. Proprio come successe il 27 settembre del 2020 la colata di fango più importante è venuta giù da Vico Ponte, dove Generoso, storico barbiere del paese, è stato tratto in salvo per miracolo dopo essere rimasto bloccato nel suo locale. Erano le 16.30 quando si è scatenato l’inferno e numerose strade si sono allagate. Persino via Loffredo, davanti al Comune, un tratto di via Nazionale, via San Giovanni, via Aldo Moro, le frazioni Vetriera e Giardini.
Dopo il disastro di due anni fa, del resto, a monte sono state costruite solo due vasche di contenimento ma non sono stati ancora affidati i lavori per la messa in sicurezza. Il Governo non concesse lo stato di calamità, nonostante la dimostrazione plastica della vulnerabilità idrogeologica del territorio. Adesso, a quanto pare, la Regione Campania è pronta ad intervenire appena i primi necessari interventi saranno completati. Ad affermarlo è lo stesso governatore Vincenzo De Luca che ieri si è sentito con il sindaco Costantino Giordano ed è in costante contatto con il capo della Protezione Civile regionale, sul posto per il da farsi, Italo Giulivo. Intanto, presso il Municipio è stato attivato un Comando avanzato dei Vigili del Fuoco per segnalazioni e urgenze da parte dei cittadini. Così come è in riunione permanente il Centro Operativo Comunale per valutare la situazione ed elaborare un piano di intervento rapido ed incisivo. Al lavoro incessantemente da ieri, oltre ai caschi rossi e alla protezione civile, i volontari, di Sma e Comunità Montana.
Altri problemi nell’hinterland avellinese si sono registrati a Mercogliano, ad Atripalda dove per diverse ore il ponte delle filande è risultato allagato e inaccessibile, a Forino, nella solita frazione Celzi, mentre nel capoluogo i danni provocati dal nubifragio di ieri si sono concentrati in contrada Tufarole, dove stamane il sindaco Festa ha effettuato un sopralluogo, e in via Madonna della Saletta dove il torrente Fenestrelle è straripato.