La salma di Raffaele Botticella, il 62enne di Torrecuso trovato senza vita dopo tre giorni di ricerche sulle montagne di Campitello Matese, è stata restituita alla famiglia.Dopo il ritrovamento e la visita esterna il magistrato di Campobasso non ha ritenuto di disporre l’esame autoptico, non avendo individuato elementi di dubbio in relazione alla causa della morte.
L’uomo aveva raggiunto la località di Campitello Matese, e non aveva più dato notizie di se’ ai suoi familiari. Giorni intensi di ricerche da parte degli uomini del soccorso alpino e speleologico con le forze dell’ordine e i cani molecolari che hanno lavorato duramente e in condizioni difficili per il ritrovamento dell’uomo,che conosceva bene quella montagna e quel bosco in cui si inoltrava spesso alla ricerca dei funghi.
E proprio tra quella fitta vegetazione, grazie al fiuto dei cani molecolari da ricerca in superficie della Guardia di Finanza, i soccorritori sono riusciti a ritrovare Raffaele, ma ormai senza vita.Il dramma nel dramma racconta purtroppo di una morte non accidentale ma di un insano gesto che ha sconvolto la famiglia e la comunità di Torrecuso. Intanto sono stati già fissati i funerali che si svolgeranno domani a Ponte, comune di residenza dell’uomo.