Nella circostanza, si è preliminarmente preso atto che sono in corso approfondite attività investigative da parte delle Forze dell’Ordine, che si avvalgono, in alcuni casi, anche del contributo delle registrazioni delle telecamere dei sistemi di videosorveglianza privati e comunali, allo scopo di identificare gli autori dei reati. Sono stati, quindi, analizzati i dati statistici dei reati predatori in provincia dai quali è emerso che furti e rapine, tipologie delittuose più diffuse, registrano un andamento pressoché costante ed il cui numero si attesta su limiti fisiologici.
In particolare, alla presenza del Sindaco di Guardia Sanframondi, dr. Raffaele Di Lonardo, è stata esaminata la situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica in quel territorio. Dalla disamina dell’andamento dell’indice di delittuosità riferito al primo semestre del corrente anno è emersa, per il predetto Comune, una sostanziale omogeneità rispetto alle statistiche registrate per gli altri Comuni della provincia.
Sebbene la preoccupazione degli amministratori e delle popolazioni locali non sia avvalorata da dati numerici oggettivi, è stata concordata nella riunione odierna l’intensificazione dei servizi straordinari di controllo del territorio effettuati dalla Polizia di Stato, con il concorso operativo delle unità del Reparto Prevenzione Crimini e dal Comando Provinciale Carabinieri, con i controlli congiunti dei Reparti Speciali per il contrasto all’illegalità diffusa, soprattutto nelle fasce orarie ritenute più critiche.
Ai fini della prevenzione e del contrasto dei fenomeni di microcriminalità, il Consesso ha auspicato la più ampia collaborazione dei cittadini, chiamati ad adottare comportamenti di attenzione e cautela ed ogni possibile accorgimento finalizzato alla prevenzione dei furti, con l’attivazione di misure di sicurezza passiva e la tempestiva segnalazione di situazioni sospette o anomale alle Forze di Polizia, mantenendo con le stesse un dialogo aperto e costante, per contribuire ulteriormente, in un’ottica di sicurezza partecipata, al contenimento dei reati.
Sul presupposto che un’efficace politica della sicurezza richiede una sempre più sinergica collaborazione tra lo Stato centrale e le Amministrazioni locali, è stata sottolineata la peculiare valenza che assume l’implementazione, nei punti nevralgici dei territori comunali, dei sistemi di videosorveglianza collegati con le centrali operative delle Forze dell’Ordine in modo da consentire, anche mediante la rilevazione delle targhe dei veicoli circolanti, un più accurato controllo del territorio.